Centralino Questura di Palermo Gravi carenze organiche ed organizzative
OGGETTO: Centralino Questura di Palermo Gravi carenze organiche ed organizzative.
Non è la prima volta che questa Segreteria Provinciale anche in altra veste ha affrontato e continua ad affrontare i problemi che affliggono i poliziotti del centralino della questura di Palermo e compromettono la regolare funzionalità dello stesso.
Come è noto, numerose sono state le segnalazioni negli ultimi 2 anni, mettendo già in evidenza la grave situazione in cui versa oggi questo Ufficio; una situazione connotata da una reale difficoltà che ha determinato un peggioramento della situazione gestionale organizzativa, con inevitabili ripercussioni negative, non solo sulla funzionalità, ma anche e soprattutto – sui diritti e le legittime aspettative dei colleghi che ivi prestano servizio.
Il centralino della questura di Palermo ha invero subito negli ultimi anni un’enorme decremento di risorse umane tanto da non poter sostenere più il turno in quinta, che garantiva un costante punto di contatto e di smistamento delle telefonate in entrata ed in uscita dalla questura. Per sopperire a tale situazione il suo predecessore ha richiesto l’applicazione del turno in terza per coprire tre quadranti nella giornata trasferendo la gestione del quadrante notturno al centralino della prefettura.
Oggi il centralino della questura di Palermo conta una forza organica di cinque operatori, di cui uno assente da diversi mesi per motivi di salute, che rende impossibile poter organizzare un turno in terza come da orari in deroga, almeno che non si voglia adottare l’unica soluzione perseguibile, e cioè quella di non concedere ferie o qualsiasi altro beneficio costituzionalmente garantito ai colleghi per la fruizione di giorni liberi, calpestando di fatto diritti sacrosanti del lavoratore.
Signor Questore, in diverse occasioni i vertici della questura di Palermo avevano rappresentato che, in un ottica di razionalizzazione di risorse umane, vista l’impossibilità di rimpiazzare le unità fuoriuscite dal centralino, si stavano adoperando per unificare il centralino della questura con quello della prefettura, come per altro è stato già fatto in altre questure d’Italia.
Tale operazione avrebbe consentito di riportare il personale che per tanti anni ha svolto turno in quinta ad essere incardinato nuovamente in quella tipologia di servizio e contestualmente rinforzare i vari quadranti nelle ventiquattro ore, per garantire maggiore presenza e migliore gestione della comunicazione telefonica sia della prefettura che della questura.
Alla luce di quanto rappresentato e in attesa che si realizzi il progetto di unificazione dei centralini della questura e prefettura, si chiede la tempestiva adozione di provvedimenti finalizzati ad un adeguato ripianamento dell’organico che diano ristoro alla precaria situazione in cui versa il centralino della questura di Palermo.
In attesa di cortese riscontro l’occasione è gradita per porgerLe distinti saluti.
Palermo, 16 gennaio 2025
Il Segretario Generale
Giovanni ASSENZIO
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